CONFENTE 6.5 – – Chiude la saracinesca con due buoni interventi nel primo tempo. A confi fatti sono
CONSON 6 – Per diverse partite è stato un riferimento per la squadra con la sua innegabile qualità difensiva, contro la Vibonese sembra sotto tono rispetto agli standard, complice anche clienti veloci e scomodi con cui confrontarsi. Nella ripresa cresce, però, e torna sui suoi livelli.
REDOLFI 6 – Gioca da centrale nel pacchetto a tre. Usa spesso il fisico e lo fa bene.
POGLIANO 6 – All’esordio dal primo minuto, non è sempre preciso ed elegante, ma non tradisce in efficacia nella maggior parte dei casi in cui viene chiamato in causa.
KIRWAN 6 – Soffre un po’ nel primo tempo, come il resto della squadra trova linfa dalla crescita generale della squadra a partita in corso.
MARINO 5,5 – Gioca la fase critica della partita e non brilla.
(46′ FRANCHINI 7 – In qualsiasi ruolo, entrando a partite in corso, è incontenibile per gli avversari. Si guadagna il rigore che sblocca la situazione)
ZIBERT 6 – Più quantità che qualità, ma la sua presenza si fa sentire.
SALANDRIA 6 – Agisce da esterno mancino, si disimpegna come può. Nella ripresa passa in mezzo.
(81′ BONETTO S.V.)
TULISSI 6 – Solito Tulissi, nel bene e nel male. Ottimo fino all’ultimo passaggio, si perde sul più bello. Dalla sua crescita, come più volte sottolineato, potrebbe dipendere il definitivo salto di qualità di Cevoli.
(84′ UNGAROS.V. )
VIOLA 6 – Mai in discussione il suo impegno, la sua voglia di sbattersi. Da centravanti, però, sembra guardare poco la porta e agire quasi un pivot di calcio a cinque che smista per i compagni. Non è da escludere che si tratti di una consegna datagli dalla guida tecnica.
(66′ PETERMAN 6,5 – Propizia il gol del 2-0 con un pressing altissimo)
SANDOMENICO 7,5 Due palloni toccati nel primo tempo, più o meno. Nel primo vince l’uno contro uno contro Camilleri e calcia verso la porta, nell’altro sfiora la rete su calcio piazzato.
(81′ TASSI S.V.)
CEVOLI 6,5 – Formazione iniziale così così a giudicare dalla prestazione, poi inserisce Franchini che è protagonista della giocata che cambia la partita.