CUCCHIETTI 6 – Non ripete i suoi miracoli nel rigore di Bruccini, ma salva su Perez e si conferma sicurezza autentica.
LAEZZA 5,5 – Perde un paio di duelli che potrebbero costare alla Reggina, come quello che da Baclet conduce alla traversa di D’Orazio.
FERRANI 6,5 – Giganteggia sui lanci dei silani, si conferma l’innesto con l’impatto migliore fino al momento.
PASQUALONI 6 – L’unica sbavatura della sua partita è in realtà un rigore troppo generoso concesso al Cosenza. E’ tra i pochi che si prende la responsabilità di uscire palla al piede e in una squadra in cui non lo fa nessuno gli si perdona persino qualche erroe.
HADZIOSMANOVIC 6,5 – Troppi colpi di tacco nel primo tempo (due, decisamente troppi), nella ripresa tira fuori dal cilindro un gol da applausi.
CASTIGLIA 5,5 – Agisce prima da mezzala destra, poi da mediano. Per il momento manca la misura nelle idee, ma ci mette tanta voglia.
FORTUNATO 5,5 – Regista di una squadra che, di fatto, non produce gioco. Esce per infortunio
(59′ MARINO 6,5 – Grande impatto sulla partita, il problema della Reggina è che gli altri non viaggiano alla sua velocità)
PROVENZANO 5,5 – Sacrificio, poco altro.
ARMENO 6 – Innesca l’azione del pareggio e contiene Corsi. Gli manca un po’ di intraprendenza.
(87′ GATTI S.V.)
BIANCHIMANO 5,5 – Troppo fuori dal gioco, anche per colpe non sue.
TULISSI 5,5 – Schierato quasi per acclamazione popolare (Maurizi giustamente dirà che non è così). Gli si chiede imprevedibilità in fase offensiva, la migliore cosa che fa è una chiusura in difesa.
(74′ SAMB S.V.)
MAURIZI 5,5 – L’attuale Reggina non ha gioco. Si difende bene e si affida alla buona sorte negli episodi. Ci si augura che basti o che si trovi un sistema per proporre qualcosa di diverso. Per il momento la classifica sta comunque dalla parte del tecnico.
Pasquale De Marte