Pareggio in extremis per la Reggina. Sette giorni dopo aver subito l’onta di un mancato successo al 90′ per effetto del pareggio dell’Entella. Circostanze comunque dissimili, se si considera che a Chiavari la Reggina aveva dominato e a Lignano Sabbiadoro il Pordenone non aveva fatto lo stesso.
“Abbiamo fatto bene nei primi 45 minuti e se il tiro di Bianchi all’ultimo istante avesse varcato la linea della porta avremmo affrontato la ripresa in modo diverso. Nei 20 minuti al rientro dagli spogliatoi il Pordenone ha fatto meglio e non era assolutamente semplice ribaltarla o comunque riprenderla. Ciurria ha tirato fuori davvero un eurogol Alla fine è arrivato questo pari e credo ci stia tutto“.
Sui nuovi: “Chi è arrivato ha intrapreso un percorso di crescita che li porterà piano piano ad essere sullo stesso livello degli altri. Mi riferisco ai vari Situm, Di Chiara, Folorunsho e agli attaccanti. Mi dispiace non aver avuto Faty in condizione, ma arriverà anche il suo momento“.
Sull’importanza della parola costanza in Serie B: “Bisogna avere continuità nelle prestazioni e nei risultati. E’ normale cercare di trovare quello che ci è mancato in queste settimane per portare a casa qualche punto in più. Quando analizziamo la partita lo facciamo a 360 gradi. Qualche calciatore ha fatto fatica nel secondo tempo, per via dei tanti turni ravvicinati. Fortunatamente dispongo di una panchina composta da elementi che permettono a chi parte dall’inizio di poter rifiatare, non abbassando la qualità generale della squadra. Solo attraverso il lavoro si trova costanza nelle prestazioni e nei risultati”.