Mimmo Toscano ha parlato alla vigilia di Reggina- Cosenza. “Sarà – ha detto il tecnico – una partita non come le altre. Affrontiamo un derby contro un Cosenza ben organizzato, che non ha mai perso ed è riuscito a rimontare due partite difficili contro due squadra forti. Hanno nel Dna di fare la partita, sono molto compatti e hanno nel reparto avanzato giocatori che ti possono mettere in difficoltà se non leggi bene le situazioni”.
Brucia ancora lo scippo subito a Chiavari al 90′, anche se gli amaranto ci hanno messo del loro tenendo in partita gli avversari. “Bisogna – ha detto Toscano – essere non arrabbiati, ma rammaricati per il grande lavoro che i ragazzi stanno facendo. Manca poco per limare quei dettagli che ti possono portare a casa partite come quella contro l’Entella. L’unico rammarico è avere poco tempo per preparare questa partita e ovviamente che questa sfida non potrà avere la cornice di pubblico che i nostri tifosi ci hanno regalato”.
Emozioni atipiche per Toscano: “Per me è una partita particolare. Ho giocato diversi anni a Cosenza, ci ho allenato e conosco bene Roberto Occhiuzzi. C’è un rapporti di affetto e di stima. Gli faccio i complimenti per il lavoro che sta facendo. Al fischio d’inizio si pensa ai 90 minuti e ci auguriamo che sia una bella partita, nonché un bello spot per il calcio e la Calabria”.
1000 supporter sugli spalti. Numeri comunque lontani dai quasi ventimila che probabilmente ci sarebbero stati. “Anche se non sono presenti – spiega Toscano – i tifosi li sentiamo, ci dispiace non poter condividere l’emozione
E sul tema tattico e l’ammissione di Occhiuzzi sul fatto che il Cosenza soffre le squadre che attaccano alte. “Sarà – ha detto l’allenatore – una partita diversa rispetto a quella contro l’Entella e il Pescara. Noi abbiamo un’identità e, in linea generale, la manterremo”.