Non deve essere un bel lunedì quello del guardalinee Simone Teodori di Fermo. La sua clamorosa topica nella gara Reggina – Paganese è una macchia che, nell’andamento dell’annata di un collaboratore arbitrale, può fare la differenza.
A mente fredda si fa fatica a capire come un professionista abbia indotto l’arbitro a sbagliare, considerato che non c’era nessun presupposto affinché potessero esserci dubbi.
Rivas era dietro in partenza sul calcio piazzato e lo era anche qualora il tocco del giocatore della Paganese fosse stato scambiato per quello di uno amaranto.
I tabellini, però, raccontano come Simone Teodori di fermo fosse il primo assistente (dunque sotto la tribuna coperta) anche in Reggina – Catania.
In quell’occasione fu protagonista di una chiamata altrettanto penalizzante per la Reggina.
Corazza segnò il 2-0 contro il Catania, ma sempre Teodori alzò la bandiera per un fuorigioco imbarazzante considerato l’uomo a terra per i rossazzurri e c’erano tre uomini a tenere in gioco il bomber prima di ricevere la palla.
Insomma, l’assistente marchigiano non è fortunato.
Per fortuna nell’economia del campionato i suoi errori non pensano contro la Reggina, ma sarebbero potuti costare carissimo per la delicatezza delle sfide e degli episodi.
La Reggina ed il Granillo, dunque, gli portanno assai male. Forse sarebbe il caso che venisse dirottato verso altre partite che non siano quelle degli amaranto.