Il suo selfie dopo uno dei gol con cui il Messina rifilò un poker ad una Reggina, imbottita di giovanissimi, ha fatto la storia.
Voleva emulare Totti e il suo gesto sarebbe passato alla storia come uno dei peggiori sberleffi della storia amaranto.
Per sua sfortuna, però, quel campionato ebbe un’appendice inattesa.
Messina e Reggina si giocarono lo spareggio per rimanere in Lega Pro e gli amaranto vinsero andata e ritorno con le firme di Insigne e Balistreri.
Memori dell’episodio Ciciretti diventà il bersaglio preferito dei tifosi amaranto.
Adesso però, Amatino, ha fatto volare il proprio talento.
A Benevento sta facendo vedere tutte le sue qualità e presto Venturà, pescandolo dalla B, lo porterà a Coverciano per uno stage.