Non deve essere facile per un allenatore approcciarsi alla panchina della Reggina, sapendo quante vittime professionali abbia fatto negli ultimi anni.
Dopo il triennio di Mazzarri solo Atzori è riuscito a completare un’annata alla guida della squadra dello Stretto, per poi comunque finire nel calderone degli esonerati nella sua seconda esperienza al S.Agata.
Alberti, però, dovrà sfuggire a un altro circolo di licenziati o dimissionari doc.
L’ex tecnico del Bari, pur non essendo comparabile per la sua storia a Reggio da calciatore agli altri, ha indossato la fascia di capitano nella stagione 92-93.
Come DIongii e Cozza, amatissimi dal pubblico e che hanno visto finire prima della naturale scadenza la propria esperienza sulla panchina della squadra di cui sono stati bandiere.
L’unico filone storico degli ultimi anni a cui può aggrapparsi è quello di Camolese. Subentrando a Colomba nel 2003-2004, il tecnico piemontese (anche lui come Alberti sposato con una reggina e amaranto già da calciatore).