Campione in campo e di modestia, come sempre, Angelo Peruzzi.
Il portiere biancazzurro che, nel finale, per due volte ha negato la vittoria alla Reggina, prima su Amoruso e poi su Lucarelli, si schernisce rispetto ai complimenti che gli piovono addosso:
"Lo sapete com'è" – dice l'esperto estremo difensore- "in questi casi vai d'istinto, ti butti da una parte e speri che la palla ti sbatta addosso, e così è andata…"