La Reggina ha bagnato il suo ritorno in Serie B con cinque risultati utili consecutivi. Quattro pareggi ed una vittoria. Un ruolino di marcia più che positivo per una neopromossa. Si poteva fare qualcosa di più se si considera i nomi portati in amaranto e soprattutto le prestazioni della squadra.
Di certo c’è che, al momento su cinque partite in ben tre occasioni la Reggina è andata in vantaggio e si è fatta riprendere.
A Salerno, a Chiavari con l’Entella e a Pordenone. Tre trasferte ove in due su tre sarebbe stato possibile fare bottino pieno.
Oggi la classifica dice che, se si giocassero solo i primi tempi, la Reggina sarebbe prima in classifica con una media di 1,80 punti. Attenzione, perché Venezia e Cittadella potenzialmente potrebbero scavalcarla avendo giocato solo quattro partite.
Al di là del dato statistico che oggi darebbe solo 2 punti in più gli amaranto, la classifica in questione aiuta a far capire che la maggior parte delle squadre riesce a portare dalla propria parte partite equilibrate soprattutto nella ripresa.
Gli uomini di Toscano sono riusciti ad ottenere solo una vittoria e legittimandola nel primo tempo (3-0 dopo 45 minuti sul Pescara).
La Reggina, nel tempo, dovrà acquisire la capacità di fare lo stesso, magari esprimendo una mole di gioco inferiore rispetto a quella mostrata fino ad ora in ogni singola partita. Non che questo sia un difetto.