Il campionato di Serie C 2019-2020 potrebbe durare un anno e mezzo. L’idea che sarebbe al vaglio è stata confermata nelle ultime ore anche dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
La priorità per la Serie C è salvare economicamente le squadre. Questo sarà un processo che si proverà a fare attraverso l’ausilio del governo, la cui collaborazione potrebbe portare alla cassa integrazione per i calciatori che guadagnano meno. In terza serie, infatti, ci sono giocatori che guadagnano quanto o meno di un qualsiasi operaio.
Trovata la soluzione per salvare la baracca, con una stessa linea tracciata da A e B, si potrebbe pensare di riprendere gli attuali campionati dopo dopo l’estate.
Questo di fatto potrebbe consentire lo svolgimento delle ultime partite ( nel girone C con annessi play off).
La stagione 2020-2021, di fatto, diventerebbe la stagione 2021 che proietterebbe ai mondiali in Qatar del 2022 previsti a dicembre con una doppia annata giocata sull’anno solare.
Completare le partite equivarrebbe a scongiurare qualsiasi tipo di ricorso.
Va, però, trovata una soluzione economica e individuata la soluzione burocratica per prolungare i contratti, considerato che gli accordi attuali prevedono scadenze per il 30 giugno in caso di fine accordo nel 2020.