“Non vedevo l’ora di andare in campo e giocare. Quando sono entrato sul manto erboso per il riscaldamento e ho visto tutta quella gente, mi sono gasato”.
Reginaldo è sicuramente il mattatore della prima ufficiale della Reggina. Il pubblico già lo ama, ma lui tiene i piedi per terra: “Ancora non ho conquistato nessuno. E’ ancora presto, dobbiamo ancora fare molto’.
E sul fatto che sia stato accolto con scetticismo: “Ho sentito diverse cose, che sono vecchio vecchio, qualcuno si chiedeva ma che mi hanno preso a fare, ma io da quando ho 33 anni gioco per divertirmi. Mi impegnerò a dare grandi soddisfazioni alla società che ha creduto in me”.
Reginaldo ha detto di avere attualmente ottanta minuti nelle gambe, di essersi allenato anche in vacanza in Brasile e di trovarsi bene con tutti i compagni.
E non è affatto infastidito dalla possibilità che possa arrivare un altro attaccante: “Ho giocato con Toni, Mutu e Morfeo. Se la società cerca un altro attaccante è perchè vuole vincere”.