La Reggina domani inizierà a lavorare in vista della trasferta di Cava de’ Tirreni con Roberto Cevoli a guidare l’allenamento.
Come giocheranno gli amaranto? E’ ovviamente troppo presto per dirlo, però ci sono degli indizi che potrebbe aiutare a capire le sue intenzioni.
Con lui la Reggina aveva iniziato a trovare equilibri con la difesa a tre, salvo perderli in un primo tempo con il Catanzaro in cui forse sbagliò la formazione negli uomini ed ebbe il torto di non riuscire a trovare contromisure adeguate, al punto da subire quattro gol in quarantacinque minuti.
La Reggina, in quell’occasione, si schierò con il 3-5-2 e la sofferenza nella posizione di terzino sinistro nell’ultimo periodo autorizza a credere si possa intraprendere nuovamente quella strada.
In quell’occasione giocarono, davanti a Confente, Conson, Pogliano e Solini. Gasparetto era appena arrivato, ma facile credere che adesso potrebbe essere lui a prendersi il posto in mezzo.
A centrocampo, invece, c’erano Kirwan a destra e Procopio a sinistra. In mezzo, invece, De Falco e Zibert componevano la linea mediana con Strambelli leggermente più avanzato dietro Bellomo e Baclet.