Più volte si è detto di come la Reggina abbia pagato l’aver dovuto giocare quattro partite in campo neutro. A far da contraltare a questo c’è il fatto che, giocando sullo Stretto, gli uomini di Cevoli hanno conquistato due vittorie su due.
Tutto vero. Occorre però sottolineare che chi si è affrontato, ossia Bisceglie e Paganese, non sono certo il Real Madrid.
La prova del nove la Reggina la avrà nelle prossime tre uscite previse tra le mura amiche.
Rieti il 2 dicembre, Cavese il 12 e Vibonese il 23. Tre impegni che chiudono il girone d’andata casalingo e che potenzialmente rappresentano impegni in cui la Reggina può dire la sua, indipendentemente dal pronostico.
In trasferta, invece, bisognerà adnare a Catania, a Lentini, a Catanzaro, Viterbo e Matera.
Quasi tutte gare contro squadre che sono sensibilmente superiori agli amaranto, escludendo forse l’ultima e volendo considerare la Sicula Leonzio una pari grado.
A bocce ferme si capisce che la collocazione della Reggina alla fine del girone d’andata potrebbe dipendere in larga parte da quanto si farà nel proprio stadio.
E attenzione perchè, al ritorno, tutte le big arriveranno sullo Stretto. Una brutta notizia per la squadra di Cevoli, ci si augura che per le correzzate.