La Reggina da ormai quasi un lustro si cimenta nella strana dimensione del mercato di Serie C. I tifosi amaranto avranno imparato che per prima cosa, chi non ha grandi mezzi economici, non può sbagliare gli under che devono arrivare in prestito.
Sono i calciatori nati dal 1996 in poi.
Il paradosso è che a fare la differenza sono i giocatori più anziani, ma per loro c’è tempo. Si, perché sono talmente tanti che non c’è necessità di affrettare i tempi.
Tanti perché la Reggina cerca buoni giocatori che gli facciano fare un campionato da colonna sinistra della classifica, non top player assoluti per la categoria.
Questa è la fase in cui i procuratori sparano alto sugli ingaggi, ma andando avanti nel tempo anche loro iniziano ad abbassare le pretese e diminuire le richieste.
Ad un certo punto gli spazi per i giocatori più “anziani” si assottiglieranno e sarà necessario chiudere qualche situazione.
Non va infatti dimenticato che ci sono tantissimi professionisti in Serie C nati dal 1995 in poi e che devono trovare posto in rose bloccate ad un massimo di 14 over.