La Reggina sta realmente pensando a strutturarsi in maniera diversa. L’idea è quella di portare delle figure che possono radicarsi all’interno del tessuto societario e intraprendere a lungo termine, con l’augurio che possano anche arrivare dei risultati.
La sensazione è che presto potrebbe esserci una spartizione netta di competenze tra l’area sportiva e quella societaria, sotto la supervisione della famiglia Praticò.
La prima farà capo a Massimo Taibi. All’ex portiere è già stato affiancato Davide Mercurio, ex osservatore del Chievo e capo dello scouting del Modena fino a qualche stagione fa.
E diversi nuovi osservatori potrebbero entrare nell’orbita amaranto. La società, ad esempio, da qualche mese si era già mossa per avere degli uomini di fiducia che in Sicilia potessero scorgere i migliori talenti nati a partire dal 2007.
Si, perchè la restaurazione del settore giovanile sembra essere uno dei fondamenti del progetto.
E proprio la gestione potrebbe finire nelle mani di Emanuele Belardi che conosce già molte dinamiche considerando che a Eboli ha una scuola calcio.