La vittoria di Bisceglie, per la Reggina, ha rappresentato un passo importante verso la salvezza. Adesso non manca molto per raggiungere l’obiettivo, sebbene vada battuta un’Akragas che probabilmente non ci tiene a fare da sparring partner.
Gli amaranto, salvo miracoli, faranno a meno ancora una volta di Bianchimano. Proprio in Puglia è stata interrotta una maledizione.
La Reggina, infatti, senza il suo bomber (9 gol in stagione) non riusciva a vincere una partita dal 23 settembre, quando un gol di Roberto Marino valse una vittoria esterna di fondamentale importanza oggi nell’economia del torneo.
Il calciatore, prima della sfida in terra di Puglia, aveva saltato sette partite in cui la Reggina aveva conquistato solo sette punti.
Una media punti di 1 punto a partita contro l’1,16 ottenuto con lui in campo.
Oggi con 10 punti in 8 partite la media senza Bianchimano è addirittura superiore (1,25)
Attenzione, però, all’andata con l’Akragas fu assente e arrivò una sconfitta.
Vietato abbassare la guardia.