La Reggina, inutile negarlo, ne aveva sentito la mancanza. Sono bastati pochi minuti giocati contro la Fidelis Andria per capire quanto Tiziano Tulissi abbia caratteristiche a cui non si può rinunciare.
Rapido, veloce, capace di giocate estemporanee, bravo nel saltare l’uomo. Un giocatore così alla Reggina era mancato, sin da dopo il suo infortunio.
Esterno o dietro le punte fa poca differenza. Prometteva tantissimo ai tempi del settore giovanile dell’Atalanta.
Lo chiamavano Pocho come Lavezzi per la sue caratteristiche. Dopo un anno interlocutorio in Serie C cerca la consacrazione, può trovarla a Reggio Calabria.
Nella stagione 2015-2016 è stato il capocannoniere della Primavera dell’Atalanta con 15 reti in 20 apparizioni, giusto per dare la misura del talento che gli si riconosce.
Gli manca un po’ di concretezza e di continuità, trovarle significherebbe fare il salto di qualità definitivo.
La Reggina si augura possa trovarlo in fretta.