“Sono arrivato qui, perchè tutti conoscono la Reggina. Ha fatto la storia del calcio italiano. Adesso si trova in Lega Pro, però il nome conta ancora”.
Jevrem Kosnic è in Italia da tanti anni. Lo si capisce dall’italiano fluente con cui parla, soprattutto dalla conoscenza del calcio italiano che dimostra.
“Ho avuto – rivela offerte più importanti a livello economico. Lo sa il direttore, il presidente. La trattativa, infatti, è durata neanche tre giorni dalla prima volta che ci siamo sentiti. Giocare nella Reggina conta di più. Già domenica mi sono emozionato nel vedere l’arena, i tifosi mi hanno fatto vedere i brividi appena hanno iniziato a cantare. Mi piace giocare le partite calde e in questo girone se ne vedranno tante. Sono serbo e queste sfide non mi spaventano”.
“Al 5 di agosto – prosegue Kosnic – non possiamo fare promesse. Soprattutto perchè siamo la Reggina. Stiamo lavorando duro con il mister e le sensazioni che ho sono molte positive. Il mio obiettivo è dare il massimo con questa maglia e poi ottenere dei risultati collettivi importanti. E’ fondamentale fare bene ogni partita. Sono un centrale difensivo mancino naturale e sono a disposizione del mister”.
“Speriamo – conclude – ci restituiscano il Centro Sportivo S.Agata che ho visto qualche anno fa. Una struttura fantastica”.