E’ un Mimmo Praticò quasi commosso quello che parla al popolo amaranto accorso all’Arena Ciccio Franco del Lungomare. C’è una discreta affluenza a legittimare l’orgoglio amaranto in una serata organizzata dall’associazione “Leggende amaranto” in mezzo ai giorni difficili che separano la Reggina dal 27 luglio, data ultima per sanare i debiti di una società che rischia di sparire.
“E’ il momento che ognuno dia il proprio contributo per come può. Ognuno si metta la mano sul cuore e non vorrei che lunedì si dica che il calcio in questa città è finito versando, qualcuno, lacrime di coccodrillo”.
“Dobbiamo pensare – ha detto Praticò – di lottare fino alla fine e cercare tutte le soluzioni possibili”.
“Saremo sempre accanto a te finchè morte non ci separerà” cantano i tifosi e la morte c’è da augurarsi che arrivi il più tardi possibile, sfruttando il sacrificio di una parte dell’imprenditoria reggina e di ciò che arriverà dalla sottoscrizione popolare riservata a tutti coloro che amano la squadra amaranto.
Dopo la parola è passata al Sindaco, che dopo le accuse di un presunto disinteresse ha messo a tacere le critiche spendendosi sul campo per salvare la Reggina, ricordando come l’Ente non potrà versare neanche un euro nelle casse amaranto vista la situazione debitoria e urgenze ben più gravi del territorio.