Classe 1993, in serie C sembra che ci giochi da una vita avendo iniziato diciottenne nel Catanzaro di Cozza.
Dopo tanto girovagare è tornato alla base, nella Reggina, dove è cresciuto. Fino ad ora lo spazio che ha avuto non è stato tanto, ma in realtà è forse l’unico vero regista propriamente detto che la Reggina ha in rosa.
Eccellente la sua prova a Castellammare di Stabia. Che si andasse per vie orizzontali o verticali ha saputo muoversi come un veterano, dimostrando che la cosa che gli riesce veramente meglio è giocare davanti alla difesa
Non ha convinto, invece, e forse non solo per demeriti suoi quando è entrato a gara in corso.
A Lamezia, l’assenza di Rizzo che ha comunque caratteristiche differenti delle sue potrebbe dargli una nuova opportunità.
Al centrocampista messinese l’onere di non farsela sfuggire.