Quattro partite non sono un campione super attendibile, ma aiutano a iniziare a farsi un’idea di quelle che sono le caratteristiche di una squadra.
La Reggina, nelle prime due uscite, ha sempre subito gol e mai è riuscita a tenere la porta sguarnita. Errori soprattutto individuali e letture non eccelse da parte dei singoli alla base delle imperfezioni che hanno reso permeabile la porta di Kovacsik, quasi mai incolpevole sui gol.
Sono tutti gol presi a difesa schierata (Cruciani contro la Casertana in Coppa Italia, ancora Cruciani e Mancino alla prima di campionato contro i campani, Deli contro la Paganese e Orlando contro il Messina).
E’ un reale limite dei singoli o un dato che si può migliorare con una migliore assimilazione degli automatismi difensivi?
A Lecce si avrà una prima risposta.