A Cittadella, sulla panchina della Reggina, ci sarà Davor Jozic. Con la squalifica di Castori sarà proprio l’ex calciatore bosniaco a sostituire il tecnico
marchigiano.
E Jozic è un nome che agli appassionati di calcio evoca un periodo dorato del calcio italiano da associare inevitabilmente alla maglia del Cesena.
Difensore centrali dai piedi buoni o centrocampista all’occorrenza, classe 1960, ha giocato tra in Romagna dal 1987 al 1993, dopo aver passato la prima parte di carriera al Sarajevo e prima di un’esperienza in Messico all’America e di cessaer l’attività agonistica a La Spezia.
Bosniaco di Konjic, ha indossato la maglia della Jugoslavia unita dal 1984 al 1991 collezionando 27 presenze e 2 reti, partecipando alle Olimpiadi Seul nel 1988 e ai Mondiali di Italia 90.
Nella rassegna iridata la formazione jugoslava raggiunse addirittura i Quarti di finale e l’attuale vice alleanatore amaranto mise a segno due gol (contro Colombia e Germania, futura campione) prima di vedere la propria corsa fermata dall’Argentina di Maradona, più volte affrontato anche in Serie A.
A Cesena per anni è stato allenatore nelle giovanili, divenendo in seguito osservatore e responsabile del vivaio bianconero.
E’ lì che ha conosciuto Fabrizio Castori, che gli ha proposto di diventare il suo vice nell’estate del 2012 alla vigilia dell’esperienza di Varese.