Un’ecatombe di infortuni e problemi fisici. La Reggina dovrà fare a meno di Lucioni, già out da dieci giorni e ne avrà ancora per un mese e mezzo dopo la frattura alla clavicola, ma anche di
Bergamelli, Freddi, Colucci, Armellino e Sarno, senza dimenticare Hetemaj squalificato.
A Modena gli amaranto saranno in piena emergenza in difesa e a centrocampo.
“Venderemo cara la pelle ugualmente” assicura Davide Dionigi. “Dobbiamo metterla sull’aggressività – prosegue – loro sono forti e le tre sconfitte di fila sono un episodio. Probabilmente utilizzeremo lo stesso schieramento tattico, qualcuno sarà adattato in un ruolo non suo”.
“Loro hanno tre attaccanti forti – afferma il tecnico amaranto – che sono meno bravi a ripiegare, dobbiamo essere bravi a ripartire ed approfittarne”.
Qualche parola anche sul nuovo acquisto Gerardi: “Mi ha dato una buona impressione a livello caratteriale. Spero che si possa esprimere al meglio”.
Giocherà dal primo minuto Gianmario Comi e il tecnico dedica qualche parola a Sarno: “Gianmario giocherà certamente ed è colui il quale ha giocato di più in attacco, il secondo è Vincenzo. Quando si fanno delle critiche devono essere argomentate. Ho letto qualcuno che ha parlato di Comi a mezzo servizio, di Sarno epurato e ha espresso dubbi sul modulo. Mi prendo le responsabilità di quello che faccio, accetto tutte le critiche, ma non quelle basate sul sospetto e sull’insinuazione di mancanza di correttezza e di autonomia nelle mie scelte. Vorrei – conclude Dionigi – che tutti si trovino a remare nella stessa direzione, come ai tempi della mia Reggina da calciatore”.