di Giuseppe Calabrò – Peccato ! Il Gallico Catona prede in casa all’ultimo minuto contro lo Scale di Gregorace e rimanda, dopo
quattro turni, l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. I ragazzi di Condello sono stati anche
sfortunati, hanno mancato due ghiotte occasioni nel primo tempo, non sono convinti sul fallo di punizione
che ha scaturito la rete di Castellano, lamentano la mancata concessione di un calcio di rigore su un tiro
di Calarco con fallo di mano in area di un difensore, ma tant’tè anche Fabrizio Pratticò è stato decisivo con
almeno due grandi parate. Guarda caso l’arbitro era di Cosenza e giocava a Gallico lo Scalea !
E’ un Gallico Catona che raramente riesce a centrare lo specchio della porta.
Proporre e fare gioco non è cosa facile per una compagine che non ha una “ boa” offensiva. E’ un Gallico
Catona che si propone con umiltà e spirito coeso nel suo “ottavo” anno consecutivo nel massimo
campionato regionale dilettantistico. “ Giando” Condello è molto determinato e convinto delle sue scelte.
la squadra deve giocare sempre con la stessa intensità e determinazione. Si è sempre alla ricerca disperata
di una “ prima punta”.In settimana arriverà l’attaccante argentino con la speranza che possa colmare il
vuoto offensivo. Deludono Ciccio Violante, Ferrarto, Moio e Andrea Fulco. Perché non si standardizza una
formazione base?
E domenica altro test interno contro la “ ringhiante” Bovalinese. E sbagliare per la seconda volta
consecutiva , scongiuri a parte, sarebbe letale. In attacco ritorna Totò Crisalli.