Nel mondo del calcio è una figura conosciuta. Nel corso della sua militanza nello sport più popolare del mondo è stato proprietario del Genoa (85-97) e del Livorno (dal ’99). Da pochi giorni non è più l’azionista di maggioranza dei labronici.
A 77 anni Aldo Spinelli potrebbe dire basta.
In pochi sanno che Aldo Spinelli è di Palmi.
La sua famiglia è emigrata in Liguria a trovare fortuna.
Si cimentarono nel settore navale, come marinai s’intende.
A diciannove anni si imbarcò come motorista e iniziò a girare il mondo . Ogni mese, ha raccontato, mandava a casa 100.000 lire, sua madre ne metteva da parte la metà.
Suo padre Roberto morì da imbarcato sulla nave Bonitas, affondata a largo del Nord Carolina.
Dopo l’evento la mamma gli ordinò di tornare a casa e dovette trovare un nuovo business.
Oggi il suo gruppo (Spinelli group) è leader nel settore dei trasporti e della logistica, fattura quasi 200 milioni di euro e ha 600 mezzi.
E nel calcio ha portato il Genoa fino ai quarti di finali di Coppa Uefa ad Anfiled e il Livorno in Europa.
Niente male davvero.