Si tira un lungo sospiro di sollievo, il Gallico Catona , dopo la penalizzazione del Sambiase, con i 36 punti
conquistati sul campo evita il terno al lotto dei play out e conquista un’agognata salvezza. Al suo posto
farà i play out il penalizzato Salmbiase, mentre la Reggiomediterranea nei play out giocherà contro il Cutro
invece del Corigliano.
Moderato ottimismo nei responsabili della società reggina, ancora una volta, Nello Violante e Natale Gatto
sono riusciti a portare a compimento la loro missione e non è stato per nulla facile. Quest’anno si è
rischiato tantissimo, una stagione tormentata e contraddittoria, ben tre cambi tecnici ( Faraone,
Cavallo. Macrì ), 16 sconfitte stagionali, una delle difese più perforate ( subiti 49 reti).
Gli “over” non hanno reso secondo le loro possibilità.
Di buono e concreto la valorizzazione dei giovani, alcuni “under” Classe 2000 come l’attaccante Giacomo
Tripodi ( tre sigilli), l’omologo Gianluca Carlo, il centrocampista Violante, il difensore Scarcella.
E adesso , il prossimo futuro?
Certamente dopo cinque anni si è “esaurito” un ciclo, uno “zoccolo duro” ( Gatto, Marcianò, Marco
Cormaci, Andrea Penna, lo stesso Calarco) che ha fatto benissimo ma che è alla ricerca di nuovi stimoli e
forse di un nuovo ambiente.
Non sarà facile “rifondare” dalla base, ma va fatto, valorizzando ancor più il settore giovanile con i giovani
del luogo, coinvolgendo in un processo di crescita anche le famiglie.
La splendida struttura del “ Lo Presti” come volano per continuare.
Una società “veterana” che fa della passione e anche della competenza una priorità, in questa stagione
alcune scelte tecniche sono state errate. Unità d’intenti, serenità, sono essenziali per ripartire, ma
guardando in faccia la realtà adeguata al budget economico.
Chi sarà il nuovo allenatore? E’ bene che si scelga un “ profilo” adeguato alle esigenze e agli obiettivi della
società.
Giuseppe Calabrò