di Giuseppe Calabrò – E’ una Reggiomediterranea che “sgobba” e fatica in questo ultimo rush finale.
Si deve recuperare la basilare gara esterna di Cittanova, il “ dogmatico” Peppe Carella sta facendo
assimilare ai propri ragazzi il proprio “credo tattico” , il trequartista Hanine, ex Chievo, è in evidente
progresso atletico e si è calato benissimo nella realtà, sta facendosi valere anche in termini realizzativi e di
ciò ne ha giovamento il complesso chiamato a dare il “massimo” in quest’ultimo e decisivo scorcio di
campionato.
Utile alla causa e con le sue innate doti tecniche Daniele Zappia che si sacrifica tantissimo con i movimenti
senza palla, il “ regista” di centro campo Pietro Candido deve continuare a essere decisivo soprattutto su
“palla inattiva”.
Si cerca di recuperare l’attaccante di colore Kabangu, difesa a quattro imperniata su Gianni Marcianò con
Il prestante Foti collaudato compagno di reparto.
Il portiere Cannizzaro dà ampie garanzie.
Reggiome che deve sfruttare la sua freschezza atletica, la vigoria dei suoi giovani.
Decisive le due trasferte di Cittanova (il 19 aprile) e Lamezia, in casa contro il già retrocesso Roggiano.
Intanto Reggiomediterranea che “vola” nelle finali juniores che si giocherà a Catanzaro il 25 di aprile
contro l’Isola Capo Rizzuto. Una riconferma per la bontà del lavoro nel settore giovanile , il tecnico Totò
Germoleo sugli scudi. Contro il Sambiase doppietta ,dell’ex Reggima, Daniele Cotroneo.