di Giuseppe Calabrò – Un derby campanilistico, avvertito dalle due tifoserie. Una “stracittadina” fra due compagini reggine,
Reggiomediterranea e Gallico Catona si confrontano nel massimo campionato regionale dilettantistico.
Due realtà calcistiche così vicine ma dalle storie e dal percorso diverso.
Gallico Catona è un comprensorio sorto cinque anni fa, ha una identità territoriale, ha ottenuto ottimi
risultati ( nel 2013 con mister Franceschini ha disputato i play off) e sta continuando, tutto sommato, a far
bene.
Reggiomediteranea ha una propria “filosofia”, predilige la “linea verde” senza sperperi di denaro, ha un
settore giovanile fiorente, la juniores è ai quarti nella fase regionale.
E’ avanti in graduatoria il Gallico Catona con 26 punti , mentre la Reggiomed con 23 punti cerca di uscire
dai bassi fondi della graduatoria.
Gallico Catona reduce da quattro pesantissime sconfitte consecutive e la seconda peggior difese del
torneo. Nel gironediscendente, quattro punti in sette gare.
Non sta meglio il Reggiomed che cerca la vittoria in questo derby per “agganciare” Il Gallico Catona in
graduatoria che invece vuole la rompere la lunga spirale negativa.
Un match divenuto fondamentale ,entrambe le “ cugine” hanno cambiato in corsa gli allenatori. Adesso c’è
Maurizio Cavallo nel Gallico Catona, Peppe Carella per la Reggiomediterranea.
La formazione di Bruno Leo ha necessità giocando in casa di conquistare i tre punti per incrementare la sua
“traballante” graduatoria, la relativa tranquillità di un Gallico Catona che non vuole sfigurare.
All’andata fu maramaldo il Gallico Catona che vinse con un tondo 3 a 0.
Qualche ex in campo come Manuele Momorchio , Gianni Marcianò e Peppe Caputo.
Nel Gallico Catona non c’è lo squalificato Demetrio Libri.
Che sia soprattutto un pomeriggio di sana sportività