di Giuseppe Calabrò – Un girone di ritorno disastroso per un dimesso Gallico Catona. Quattro punti in sette gare, una vittoria e
un pari in casa, cinque sconfitte , di cui due interne.
Una difesa assai vulnerabile, in 22 gare incassati ben 40 reti, ben 14 nelle ultime quattro dispute.
Una involuzione traumatica, compagine spenta, quasi rassegnata, giocatori- cardini logori fisicamente,
atleti “ adattati” a ruoli non propri ( leggi Antonio Cormaci) , approccio errato anche sul piano della vigoria
e dell’intensità.
A dicembre è andato via l’attaccante Quintana, chissà… infortuni ( il giovane Giacomo Tripodi) e squalifiche
hanno acuito l’accidentato percorso. Mancano le alternative, i ricambi?
La società è vigile ed attenta , ha avuto un confronto chiaro e serrato nelle ultime settimane con mister
Maurizio Cavallo.
Gallico Catona con 26 punti deve essere guardingo , ha ben sette squadre dietro con un vantaggio di
quattro punti.
In settimana dovrebbe arrivare un nuovo portiere(al posto di Axel) e ci potrebbe essere qualche
“epurazione” nell’organico.
Bisogna ritrovare al più presto la serenità, compattarsi, fare quadrato, raccattarsi nelle ultime otto gare
della stagione regolare.
Diventano decisivi, a questo punto, le quattro gare interne. 12 punti per la matematica permanenza per
Il sesto campionato consecutivo in Eccellenza.
Domenica si attende la reazione con il giusto approccio della squadra nell’avvertito derby contro la
Reggiomediterranea..