Il lametino Claudio Gullo e la Distilleria Caffo di Limbadi, mercoledi 16 novembre sul Circuito del sele di Battipaglia, in provincia di Salerno, sono ritornati in pista dopo un lungo stop durato 4 mesi, il Portacolori del Team Caffo vecchio amaro del capo, che quest’anno è stato impegnato in motonautica inshore, è reduce da un bruttissimo incidente avvenuto in Estonia, sul lago Lake Harku , durante lo svolgimento del warm up di domenica 24 Luglio nel Campionato Mondiale inshore classe osy 400, una vetrina importantissima quella del Campionato Mondiale, ma un po’ sfortunata, dopo le buone prestazioni offerte nelle prove libere e di qualificazione di sabato, e le due ottime Partenze(nonostante era un pilota debuttante assoluto) che allo scatto lo hanno visto girare la prima boa del tracciato Estone nelle primissime posizioni,e dove in Gara 2 ha tagliato il traguardo al nono posto, a punti, e con metà degli avversari dietro le spalle, ottenendo di fatto il riconoscimento indelebile del primo pilota Calabrese ad aver partecipato ed essere arrivato a punti in una gara mondiale di motonautica inshore,Domenica mattina è arrivata puntuale la sfortuna,infatti mentre si stavano effettuando insieme ai tecnici della Erko a abrams team,dei test di eliche ed asseto per cercare di trovare quella velocità sulla barca che era mancata in gara il Sabato,e che giro per giro lo costringevano a lasciare le primissime posizioni conquistate in partenza agli avversari ,una folata improvvisa di vento faceva decollare la barca, capottandosi pericolosamente in aria, il talento Lametino veniva sbalzato fuori dallo scafo, riatterrando malamente ed a forte velocità in acqua, l’impatto è stato violentissimo, subito trasportato d’urgenza in ospedale,al Pilotà della piana di Lamezia gli fù riscontrata la rottura della vertebra d3, una spalla lussata,contusioni varie ecc ecc, questo incidente ha messo fine in anticipo alla stagione agonistica 2016, ed ora dopo circa 4 mesi, grazie all’azienda Caffo che gli da fiducia dal lontano 2006 e con la quale ha conquistato tanti successi, è ritornato in pista per verificare se fisicamente il lavoro svolto in questi mesi procede nella direzione giusta, per questa ragione il Caffo team ha optato per scendere in pista con una vettura estrema, potente,molto rigida,e dalla grande accelerazione, infatti Claudio ha utilizzato una Lola dome di formula 2000, motorizzata honda da ben 300 cavalli di potenza, preparata e curata nei minimi particolari dal blasonato Team Salernitano Dalmazia motorsport,il Test è andato benissimo,il feeling è stato ottimo e Claudio a fine giornata ha dichiarato:
“Sono contento di essere qui insieme al Team Dalmazia che ringrazio, questa monoposto è fantastica,va veramente forte su questa pista,”Pippo” Caffo mi ha messo in condizioni di essere qui oggi, la macchina mi piacerebbe portarla anche in gara nel 2017, questa oppure una simile, fisicamente ancora non sono al top, sono passati 4 mesi , i danni fisici subiti sono molti ed in varie parti del corpo, oltre alla frattura cervicale, però penso e spero di essere al top della forma per l’inizio della stagione 2017, di certo la grinta e la voglia non mi manca, ci tenevo a ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini, e spero di dedicare a loro i successi che quest’anno per sfortuna sono mancati, le gare ad alto livello sono anche questo ,ma lo sport è bello sia quando si vince e sia quando si perde,e vi prometto che sarò migliore di prima.