Gallico Catona 0 – Castrovillari 1 18 giornata 3 di ritorno
Marcatore : al 9 Lupacchio
Gallico Catona : Pratticò 6, Musarella 6, Assumma 5,5 (al 93 Cristiano s.v.). Cormaci A. 6, Nucera 6, Oliveri
6, Pellegrino 5,5, Gatto 6, 5, Monorchio 6, Cormaci M.6 ( all’ 86 De MaioS.V.), Libri 6,5 (al 77 Penna s.v.) All.
Ripepi
Castrovillari : Panuccio 6, Perri 6,5, Gambi 6,5, Leta 6,5, D’angelo 6, Miceli 6, Nigro 6 (al 69 De Marco s.v.),
Vitale 6 (al 69 De Simone s.v.), Lupacchio 6,5 ( all ‘ 83 Opoku s.v.), Musacco 6, De Angelis 6 All. Viola
Arbitro- Stefania Signorelli di Paola 5,5 ( Pate e Cozza di Paola)
Note- Espulso al 92 Oliveri per scorrettezze
Gallico-
Le doppie consecutive trasferte nel reggino danno sostanza e linfa al “lanciatissimo” Castrovillari che
continua la lunga striscia positiva, 10 risultati utili consecutivi, 24 punti totalizzati sotto il segno del
carismatico e vincente ( ha vinto ben sette campionati) del tecnico Franco Viola. Un cambio in corsa
provvidenziale per la longeva società del Pollino dai nobili fasti. Si rivaleggia ( due punti di differenza) per il
primo posto con lo Scalea.
Gallico Catona che , diciamo la verità, non meritava di soccombere al cospetto di un Castrovillari “
catenacciaro” per buona parte del secondo tempo, a tratti si è difeso con otto, nove unità. Gli uomini di
Salvatore Ripepi non hanno nulla da rimproverasi per l’impegno, lo spirito di abnegazione, la facilità nella
elaborazione della manovra offensiva, Leo Gatto ha giocato da par suo a metà campo, ma stavolta non ha
trovato l’acuto giusto, al 18 una sua punizione dai 20 metro ha sfiorato il palo. E’ un Galllico Catona che in
fase ultima, la storia si ripete da tre anni, non finalizza, non ha uno “stoccatore” di peso. E ciò è un difetto
per una compagine che possiede una difesa e una mediana da prima fascia.
Supremazia territoriale soprattutto dopo aver preso il gol a freddo ,si era al 9, del cinico Lupacchio abile a
battere in uscita Pratticò dopo un assist di Musacco che aveva ricevuto il cuoio dall’ottimo Leta.
Al 17 Santo Pellegrino impegna in tuffo il sicuro Panuccio. L’undici di casa tenta di alzare i ritmi, Leo Gatto
a metà campo fa il solito tic – toc, Marco Cormaci svaria su tutto il fronte offensivo, si fraseggia sullo
stretto, ma ai venti metri ci si sbatte nel “ muro “ difensivo del Castrovillari. Panuccio alla fine ha svolto un
lavoro di ordinaria amministrazione.
Manuel Monorchio gioca decentrato, quindi, non fa valere la sue caratteristiche ( meglio al centro
dell’area) soprattutto in fase di rapidità , mentre Santo Pellegrino gioca a tratti ed è molto distante dalla
porta avversaria. Troppo in ritardo l’ingresso in campo di De Maio. Spiace per l’espulsione nell’extra time di
Oliveri.
Castrovillari sornione che vince senza esaltarsi che concretizza l’unica occasione da rete. Poi bada al sodo
In maniera macchiavellica, il fine giustifica i mezzi.
I rosso neri del Pollino sono compagine robusta, fisica con gente di qualità come Musacco e Leta.
Finale convulso di gara, espulso Oliveri. Opoku fa le bizze, Stefania Signorelli non è all’altezza di un match
così importante.
Bandiere al veto del lupi venuti dal Pollino che esultato i propri prodi e il tecnico Franco Viola,Gallico
Catona che gioca con tanto, tantissimo cuore ma non basta. E medita subito il riscatto a Brancaleone,
Castrovillari che ritorna a giocare in casa contro il Sambiase.