di Giuseppe Calabrò – E’ la prima trasferta del 2015, il 2014 si era chiuso con ben tre sconfitte consecutive lontano dal campo amico . E’ un Gallico Catona che vuole invertire con l’arrivo del nuovo anno subito la tendenza.
Non sarà facile a Sersale contro una compagine di buon livello.
Ivan Franceschini sta preparando la gara con meticolosità, non lascia nulla al caso. Evitare le distrazioni dei singoli e soprattutto non farsi cogliere di sorpresa nelle “ ripartenze” degli avversari.
E’ gara decisiva per dimostrare ancora una volta la “caratura” e il carattere di un complesso che , tutto sommato, ha confermato e sta confermando gli obiettivi della vigilia del torneo.
Si è nella fase topica del torneo. Si stanno valorizzando anche tanti giovani interessanti, ma sono soprattutto Leo Gatto e Marco Cormaci a dover fare il “ gap”.Si è giocato con il 3-4-3.
Si attende il pieno recupero nel girone discendente di Daniele Zappia. Luca Bellè ha giocato benissimo nella gara vittoriosa contro il Corigliano, ha personalità, tecnica e tiro. E’ stato il migliore in campo, c’è chi lo assomiglia addirittura a Simone Missiroli per l’incedere e il passo dinoccolato. . ( c’è foto di Bellè)
Manuel Monorchio è sempre decisivo, mentre il neo attaccante Gueyè ha oscurato una tutto sommato buona prestazione con una insulsa espulsione. Proprio non ci voleva.
30 e lode in graduatoria, si è terzi da soli a due punti dalla vice capolista Vibonese. L’obiettivo del Gallico Catona è “agganciare” la seconda piazza.
A Sersale si spera di recuperare Peppe Caputo, giocheranno Bellè e Monorchio sin dall’ avvio ; handicap per il Gallico Catona che giocherà su un campo in terra battuta e non in sintetico.