Niente da fare per il Cosenza che, anche contro la Paganese, non riesce ad arrivare puntuale all’appuntamento con i tre punti.
Contro i campani la squadra di Cappellacci viene illusa dal vantaggio di Calderini al 63′ della ripresa che risolve una mischia in occasione di un corner.
La gara non regala particolari emozioni e l’unico dato di fatto inequivocabile è che, entrambe le squadre, dovranno lavorare parecchio per pensare di raggiungere la salvezza.
Il pari della Paganese, con Sotti all’esordio in panchina dopo l’esonero di Cuoghi, arriva al 79′ ed è un rigore di Caccavallo a riportare in equilibrio la contesa.
Il fallo che aveva spinto l’arbitro Lacagnina di Molfetta a concedere la massima punizione riguardava un contatto tra Tedeschi e Bernardo.
Finisce in parità e il COsenza non può che interrogarsi ancora sul suo futuro e su quello del suo allenatore.